Sindaco del Comune di Paderno Dugnano
Dott. Marco Alparone
pec: comune.paderno-ugnano@pec.regione.lombardia.it
c.p.c: Comitato per Il verde pubblico Presso Ministerodell’Ambiente
Cons. Massimiliano Atelli (Presidente) email: comitato.verdepubblico@minambiente.it
pec: MATT’M@pec.minambiente.it
Cìttà Metropolitana
Settore Pianificazione Territoriale e
Programmazioione delle Infrastrutture.
Dott.Emilio De Vita
pec: protocollo@pec.cittametropolitana.mi.it
Osservatorio Ambientale presso Ministero Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per le Valutazioni e Autorizzazioni Ambientali
c.a. Presidente Dott. Alberto D’Ercole
Via Cristoforo Colombo n.44 00147 Roma
pec: oa.rhomonza@legalmail.it
c.a.: Assessore Sig. Gianluca Bogani
&-mail: gianluca.bogani@comune.paderno-dugnano..mi.it
c.a.: Presidente del Consiglio Comunale
c.a.: Capigruppo Consiliari del Comune di Paderno Dugnano
Oggetto: Osservazioni in merito al “Riscontro a petizione presentata in data 04/11/2017 Prot. n.64332 (in allegato 1)
Prendiamo atto del ripetersi di prese di posizione formali e stucchevoli sul tema della salvaguardia del verde e del consumo di suolo da parte dell’ Amministrazione Comunale di Padrno Dugnano da lei presieduta.
L’ edificazione privata, approvata da questa Amministrazione, parco del Grugnotorto, il taglio degli alberi ad alto fusto in via S Ambrogio e in via Tunisia, l’ipotesi di trasferire in altre aree verdi le attività sanitarie palazzo INAM, l’incremento del consumo di suolo negli ultimi 4 anni (sulla base dei dati ISPRA sono stati consumati nel nostro Comune 80.100 mq. e siamo al 26° posto tra i 7998 comuni Italiani con maggior consumo di suolo), sono Il risultato delle politiche delle sue amministrazioni che sono sempre state argomentale con lo stesso stile e mostrando scarsa sensibilità sul tema dell’ambiente .
In merito al riscontro ricevuto seguono le nostre doverose e necessarie precisazioni:
– tutti i cittadini di Paderno definiscono, come lei sa bene, “Parco di via Gorizia” la parte storica” dello sres.so (con accesso da via Gorizia) e le aree confinanti, indicate nel PGT come VPE e con accesso da via Generale C. A . Dalla Chiesa . La storia di questa aree, che lei sicuramente conosce, sono, i n ogni caso riassunte al punto 1 dell’allegato 2.
Le rammentiamo Inoltre quanto scritto nel PGT del 2013 approvato dalla Sua Amministrazione :
NOTA di attuazione del PGT
Articolo 49 Aree per servizi del verde e degli aperti ad uso pubblico Comma 2 – l servizi del verde e degli spazi pubblici o ad uso pubblico sono indicati nelle tavole del Piano dei Servizi con apposita simbologia come di seguito indicato.
Spazi a verdi della rete ecologica (Vpe)
Le aree cosi classificate contribuiscono alla formazione della rete ecologica
locale in area urbana. In tali aree dovranno essere Incentivate nuove alberature, l ‘estensione delle aree verdi o la costruzione di siepi. Nelle aree cosi classificate non è ammessa la realizzazione di nuovi edifici.
V.A.S. Rapporto ambientale (capitolo delle aree verdi)
fasce “filtro” lungo gli assi stradali principali che da un lato cercano una
mitigazione rispetto all’impatto di grandi infrastrutture, dall’altro fungono
da “micro-polmoni” che giocano un ruolo importante nel riequilibrio delle emissioni atmosferiche; • aree libere Ira i quartieri del comune che fungono
penetrazioni verdi/corridoi ecologici minori.
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Relativamente al diritti edificatori che Insistono sulle aree tra la via Roma e via Camposanto, le ricordiamo che tali diritti sono passati dai 2800 mc del PRG precedente, risalente agli anni 90, al 734 mc. del PGT approvato nel 2013 dalla sua Amministrazione . Il beneficio di questo aumento di volumetria edificabile non porta certo vantaggio al cittadinl di Paderno Dugnano, ma va a vantaggio esclusivo del proprietari delle aree del comparto RE3; gli stessi che hanno proposto la variante RE3 come indicato nella Delibera n. 70 della Giunta Comunale del 6 aprile 2017 in allegato 3.
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Cogliamo, Infine, l’occasione per rammentarle che siamo In attesa di un vostro riscontro In merito alle Osservazioni” Indicate nel documento In allegato relativamente alla assoggettabllltà a V.A.S. della proposta di variante RE3″.
Inviamo questa nota anche agli enti indicati In “c.p.c”, nella speranza che queste istituzioni, preposte al controllo e al monitoraggio degli impatti sull’ambiente delle scelte urbanistiche delle Amministrazioni Comunali, possano contribuire ad evitare decisioni In grado di compromettere ulteriormente un sistema ambientale già critico, con conseguenti pesanti ricadute sulla salute del cittadini.
Distinti saluti.
A nome delle associazioni, partiti, e cittadini che hanno sottoscritto la petizione “Salviamo Il Parco di via Gorizia”