(Come un vecchio deposito appoggiato al campanile può diventare un’abitazione)
Studiando le carte e analizzando il contesto della vicenda RE3 è emerso un altro capitolo che appare quantomeno strano e anomalo.
Si tratta della concessione edilizia, per la trasformazione in abitazione, accordata nel dicembre 2016 ad un deposito adiacente al campanile della Chiesa S. Maria Nascente di Paderno.
L’area, in cui questo deposito è situato, è stata scorporata dal comparto RE3, previsto dal PGT sia per l’edificazione sia per la formazione del parco del Seveso, ma di questo mantiene tutta una serie di vincoli urbanistici molto precisi.
E qui torna la questione già posta a proposito dei diritti edificatori, esistenti nell’ambito RE3 , la cui volumetria è stata aumentata di ben 5 volte nel PGT del 2013.
Non si comprende , ancora una volta, l’aumento della volumetria nel 2013 e la concessione di questo permesso di costruzione nel 2016, nonostante la presenza di vincoli quali : distanze cimiteriali, distanze di salvaguardia idrogeologica ( vedi esondazioni del Seveso del 2010 3 2014 ), distanze di salvaguardia paesaggistica del nucleo storico e distanze di salvaguardia del bene culturale di S. Maria Nascente.
Un permesso di costruzione concesso , tra l’altro, con aumento della volumetria edificabile e prima dell’approvazione della variante al PGT che includeva anche il deposito in questione!
Perché queste scelte se veramente al Sindaco Alparone stava a cuore la realizzazione del Parco Urbano del Seveso?
Il deposito di cui stiamo parlando è stato ceduto anni fa dalla Chiesa di Paderno ad un privato che, a sua volta, lo ha rivenduto ad un costruttore locale, lo stesso interessato ora alla permuta delle aree (da via Roma in via Dalla Chiesa), in cui esercitare gli ormai famosi diritti edificatori , incrementati di 5 volte dal PGT del 2013.
Oltretutto, da quanto sta emergendo, anche sulla stampa locale, pare che questa operazione stia provocando adesso dei problemi molto seri alla Parrocchia di S. Maria Nascente.
Vedi nella sezione documenti : Osservazioni a delibera di Giunta n° 227
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