Protezione Civile al Toti: i costi di trasferimento…

Siamo costretti a ritornare su una questione che abbiamo affrontato nel nostro sito il 4 luglio scorso, facendo una doverosa premessa. Abbiamo la massima stima e apprezzamento per il Gruppo di Protezione Civile G.O.R. impegnato in molteplici e importanti attività di utilità sociale. La posizione critica che abbiamo assunto riguarda, nel caso non fosse sufficientemente chiaro, la scelta effettuata dalla Amministrazione precedente di destinare ingenti risorse economiche ad una operazione che, a nostro avviso, non è una priorità e senza valutare eventuali possibili alternative.
Nell’intervento sul sito sopra citato, abbiamo scelto di non entrare nel dettaglio noioso dei numeri e di affidare a tre semplici immagini il contesto complessivo dell’intervento.

Ieri, nella pagina Facebook del Comune, è stata pubblicata una comunicazione su questo
argomento che non da alcun riscontro sulla priorità e sulle alternative dell’operazione e che fornisce una precisazione sui costi, differenti rispetto a quanto a noi noto, sulla base dei documenti pubblicati sul sito istituzionale. E questo ci impone, nostro malgrado, di entrare nel dettaglio noioso dei numeri.

La stima dei costi indicata nello “Studio di fattibilità” APPROVATO con la Delibera di Giunta n.183 del 6/12/2018 e allegato alla Delibera stessa riporta:
 — stima costo ristrutturazione “casa Toti” = 160.000 Euro
 — stima costo deposito protezione civile + magazzino comunale= 550.000 Euro
 — stima costo abbellimento arena estiva + copertura metallica = 920.000 Euro
 — stima costo abbellimento struttura di ristorazione= 200.000 Euro
 — vanno aggiunti i costi: per incarico studio di fattibilità = 42.656 Euro e incarico studio di vulnerabilità sismica = 46.606 Euro.
Siamo a un totale di 1.919.000 Euro, a cui andranno aggiunti i costi accessori per la gara di appalto, i collaudi, etc e per questo abbiamo indicato un valore di circa 2.000.000 Euro.

– i costi ad oggi autorizzati:

 — studio fattibilità = 42.656 Euro con Determina n. 1015 del 14/11/2017

 — studio indagine sismica = 46.606 Euro con Determina n. 1202 del 21/12/2017

 — prefabbricato per deposito protezione civile = 798.000 Euro con Determina n. 1056 del  21/12/2018.

 — ristrutturazione “casa Toti”: 120.000 Euro (Determina n. 836 del 26/0/2018 e Determina n.722  del 19/09/2018)

Siamo a un totale autorizzato di 1.007.262 Euro, a cui si aggiungeranno i costi per le coperture / abbellimenti e le altre sistemazioni indicate nello studio APPROVATO con la suddetta Delibera di Giunta, a meno che la nuova Giunta non definisca un nuovo progetto, a noi non noto.

Per concludere, riproponiamo la domanda finale del post precedente. Il trasferimento del G.O.R. in via Serra, con altro cemento (prefabbricato) nel Parco Toti è davvero una priorità, aggiungiamo, viste le condizioni, per fare qualche esempio, in cui versano i parchi e le aree verdi comunali con giochi per bambini e arredi urbani che definire critici è un eufemismo oppure la situazione di numerose strade cittadine con alberi tagliati e mai ripiantumati?

E, ci sia permesso un altro interrogativo. Indipendentemente dalle “coperture finanziarie previste negli atti della precedente legislatura”, è davvero impossibile sospendere le dovute procedure per l’affidamento dei lavori, fatte dagli Uffici Comunali preposti?

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