IL 98% DELLA POPOLAZIONE CHE VIVE NELLE CITTÁ EUROPEE RESPIRA ARIA DANNOSA PER LA PROPRIA SALUTE.
É il dato preoccupante che emerge dal rapporto annuale dell’Agenzia europea dell’ambiente (Aea) sulla qualità dell’aria in Europa. Il trasporto su strada è la principale fonte di inquinamento atmosferico, ma anche le emissioni provenienti dall’agricoltura, dalla produzione di energia, dall’industria e dai nuclei domestici rappresentano un pericolo per la salute e l’ambiente.
E in Italia?
Il 2018 è stato un anno da codice rosso per la qualità dell’aria nelle nostre città, segnato anche dal deferimento dell’Italia davanti alla Corte di giustizia europea per non aver fatto abbastanza in materia di inquinamento atmosferico da PM10. Lo mostrano chiaramente i numeri di “Mal’aria”, il dossier annuale di Legambiente sull’inquinamento atmosferico nel nostro Paese. Si scopre allora che i limiti giornalieri previsti per le polveri sottili o per l’ozono (35 giorni per il pm10, 25 per l’ozono) sono stati superati in ben 55 capoluoghi di provincia. E che in 24 dei 55 capoluoghi il limite è stato superato per entrambi i parametri. La città che ha avuto il maggior numero di giornate fuorilegge è Brescia (150 giorni), poi Lodi (149), Monza (140), Venezia (139), Alessandria (136), Milano (135), Torino (134). Paderno Dugnano, sulla base di questi dati, è facilmente collocabile.
Il Circolo Grugnotorto con altri circoli Legambiente del territorio, associazioni e cittadini, è impegnato a tenere alto il livello di attenzione sul tema dell’inquinamento, con particolare riferimento alle problematiche locali.
Alcune problematiche locali a cui è stata dedicata attenzione sono:
- le infrastrutture Milano-Meda e A52 (ex Rho-Monza)
- le metrotramvie Milano-Limbiate e Milano-Seregno
- il potenziamento del trasporto lungo l’asse Est/Ovest e delle piste ciclabili.
Sul fronte della A52 va sottolineato il grande impegno messo in atto ormai da oltre 4 anni dal comitato cittadini del CCIRM, supportato da Legambiente e altre associazioni, per ottenere interventi importanti di forestazione urbana, unico contrasto possibile all’inquinamento che questa autostrada produrrà.
Il Circolo Grugnotorto aderisce inoltre su scala locale alle campagne di Mal’Aria proposte e organizzate a livello nazionale da Legambiente Italia.
Il Circolo Grugnotorto sta partecipando anche alla campagna di rilevazione della qualità dell’aria, promossa dall’associazione Cittadini per l’aria, con riferimento specifico al biossido di azoto NO2, gas bruno di odore acre e pungente.
Inoltre, il Circolo Grugnotorto, in collaborazione con gli altri circoli locali, organizza, promuove e partecipa ad una serie di presidi per coinvolgere e informare la comunitá, chiedendo azioni concrete alle istituzioni per risolvere problematiche ambientali locali legate all’inquinamento.
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