OASI DEI GELSI

Oasi dei Gelsi (1)

 L’Oasi dei Gelsi, deve il suo nome alla presenza, soprattutto ai lati del sentierone centrale, di parecchie decine di alberi di gelso bianco e nero.  La scelta di porre a dimora questa particolare essenza ha le sue radici nel periodo storico compreso tra il 1600 ed il 1800. E’ infatti nella campagna briantea, nel comasco e nella valle dell’Adda di quel tempo che si era molto diffusa la “sericoltura”, cioè l’allevamenro del baco da seta. Le campagne erano disseminate di alberi di gelso, che in dialetto locale sono chiamate “murun,” perché le loro  foglie costituivano l’esclusivo alimento dei bachi da seta. La sericoltura rientrava allora nella economia famigliare contadina e veniva praticata a livello domestico  dalle donne, a sostegno del reddito derivante  dall’agricoltura, praticata invece prevalentemente dagli uomini.

Quest’area a verde pubblico, ubicata sul territorio del Comune di Paderno Dugnano in località Palazzolo Milanese, su cui è stato progettato un intervento di riforestazione per ottenere un’oasi forestale urbana. Promotori di questo progetto sono stati sin dall’inizio il Circolo “Grugnotorto” di Legambiente di Paderno Dugnano ed il Comune di Paderno Dugnano i quali, grazie all’aiuto finanziario di sponsor privati (Nivea crème) e pubblici (Provincia di Milano, ex L.R.  80/1989 e risorse comunali), hanno avviato e gestito molteplici interventi per il recupero dell’area di 42.380 mq un tempo degradata e la realizzazione di un bosco all’interno del Parco Locale di Interesse Sovracomunale “Grugnotorto-Villoresi”.

Il 13.11.1999 fu stipulata la prima convenzione gratuita, per un periodo di 2 anni,  tra Comune di Paderno Dugnano e Legambiente Lombardia ONLUS – Legambiente circolo “Grugnotorto” (D.G.C. N.267 del 20.05.1999), per la gestione e manutenzione dell’area destinata a Oasi, la cui estensione andrà in seguito ad allargarsi con l’acquisizione, da parte del Comune, dei terreni adiacenti in lotti già individuati.

Nei progetti di massima ed esecutivi, stilati in occasione della convenzione, vengono già riportate le analisi del territorio, le finalità e le modalità di intervento per la messa a dimora di circa 10.000 piante (considerando nel complesso anche le opere di piantumazione avviate prima di tale data), le proposte in atto e quelle per il futuro.

 Oasi dei Gelsi (2)I filari non sono in linea retta, ma a semicerchio.

Tra il 1999 ed il 2002 vengono realizzate le piantumazioni dei lotti 1,2 e 3, grazie all’operosità dei volontari di Legambiente, in collaborazione con il Comune e la Cooperativa “I sommozzatori della terra”, coinvolgendo centinaia di alunni delle scuole elementari e medie del territorio, coadiuvati da insegnanti, genitori degli alunni e cittadini di Paderno Dugnano.

Nello stesso periodo vengono intrapresi, da parte del Comune, i lavori di mitigazione ambientale per ridurre l’impatto visivo della superstrada e del complesso industriale adiacente l’Oasi. Tale progetto ha previsto la creazione di terrapieni riforestati con essenze in gran parte di tipo arbustivo. Per recuperare il terreno utile alla messa in opera dei terrapieni, sollevati da terra di qualche metro, è stata asportata la porzione superficiale del suolo ivi presente, quella più fertile per la vegetazione, andando così ad impoverire le aree destinate a piantumazione. Nonostante ciò, la moria delle piantine messe successivamente a dimora è stata minore del previsto, grazie soprattutto al fatto che le piantine utilizzate provenivano dal vivaio che il Circolo gestisce all’interno di uno spazio verde sito presso la Scuola Media S. Allende. Le piantine messe a dimora, quindi, risultavano avere una resistenza maggiore del normale.

Oasi dei Gelsi (3)L’opera di mitigazione ambientale nel Lotto 1.

A continuazione del progetto in atto, nell’ottobre del 2003 viene stipulata una nuova convenzione di sette anni tra il Comune di Paderno Dugnano ed il Circolo “Grugnotorto” di Legambiente per la gestione e manutenzione dell’area la cui estensione ha raggiunto nel frattempo  124.026 mq., includendo i lotti 5, 6,7,8. In questo periodo il Circolo “Grugnotorto” incrementa le proprie attività anche al fine di sostenere il percorso di crescita del PLIS “Grugnotorto-Villoresi”.

Accanto alle piantumazioni annuali in occasione delle campagne nazionali “Festa dell’albero” e alle attività di pulizia in occasione delle iniziative “Puliamo il mondo”, il Circolo promuove una campagna internazionale con l’obiettivo di far conoscere il territorio padernese e il Parco del Grugnotorto all’estero e di coinvolgere volontari, giunti da molti Paesi stranieri, nel ripristino delle aree che saranno soggette a nuove piantumazioni. Per l’occasione viene  allestito un ricovero per attrezzi che sarà, purtroppo,  oggetto a più riprese di atti vandalici, fino alla sua completa demolizione.

Negli anni intercorsi tra l’inizio ed il termine di detta convenzione, il Circolo si è adoperato per continuare l’opera di piantumazione delle nuove aree, promuovendo iniziative atte a coinvolgere le scuole e la cittadinanza, al fine di sensibilizzare i cittadini di Paderno Dugnano verso le tematiche ambientali, di conservazione della natura e di recupero, anche a fini ludici e ricreativi, di ambienti dimenticati legati all’antica ruralità.

Nel 2010, la nuova Amministrazione comunale di centro – destra, senza fornire motivazioni, nonostante le pressanti e ripetute richieste del Circolo Grugnotorto, ritiene di non rinnovare la convenzione appena scaduta e pone termine al proficuo rapporto di collaborazione con il Circolo Grugnotorto Legambiente, durato molti anni con risultati importanti a beneficio della collettività

 Attualmente la presenza boscata copre la quasi totalità dell’area dell’Oasi, con boschi misti disetanei di tipo querco-carpineto planiziale. I boschi più datati sono quelli situati nel lotto 2 e nell’area adiacente la superstrada Milano-Meda. Nelle altre aree le piantumazioni sono via via più recenti, a partire dal lotto 1 fino al lotto 8.

In quasi tutte le aree piantumate la presenza arbustiva è nettamente superiore a quella arborea, al fine di creare un ambiente favorevole all’insediamento di fauna selvatica e, in special modo, di avifauna. Insieme a questa vi è quasi sempre la presenza di prati liberi, al fine di variare il paesaggio e di consentire attività ricreative e ludiche per i cittadini di Paderno Dugnano.

Oasi dei Gelsi (4)Abbondanza di essenze arbustive nel Lotto 1.

Le concomitanti opere di forestazioni eseguite da parte di Ersaf sui terreni adiacenti l’Oasi, la conclusione dell’intervento di mitigazione ambientale e la realizzazione ( non ancora completamente ultimata) della pista ciclabile sull’alzaia del Canale Villoresi, vanno sicuramente nella direzione prospettata inizialmente, con un continuum boscato molto ampio che, se continuerà l’opera di piantumazione delle aree contigue, potrebbe fuoriuscire dalla definizione di oasi, in quanto area limitata, ma  rientrare all’interno di un vero e proprio corridoio ecologico, molto importante per l’ecosistema complessivo.

Oasi dei Gelsi (5) La pista ciclabile situata sull’alzaia del Villoresi

l’Oasi dei Gelsi ora può diventare meta per l’educazione all’ambiente e al patrimonio storico/rurale della tradizione locale, nonché area per attività ludico-ricreative e di studio naturalistico. Quest’ultimo potrebbe essere utile per capire come eventualmente apporre delle modifiche all’evoluzione di quanto già creato, per incrementare l’insediamento di fauna selvatica, anche con progetti realizzati in collaborazione con le Università.

Per fare questo è utile proseguire nell’opera di manutenzione della risorsa boschiva; nella continuazione di messa a dimora di piantine che vadano a colmare i buchi esistenti ed a sostituire eventuali perdite; nella preparazione di sentieri botanici, con la realizzazione di specifica cartellonistica ed infine nelle attività mirate alle scuole.

A questo link una video intervista a Marco Marelli del Circolo Grugnotorto di Legambiente Paderno:

https://videoenciclopedia.wordpress.com/videoenciclopedia-della-grande-milano/videoenciclopedia/o/oasi-dei-gelsi/

vedi anche galleria fotografica

Collocazione: Comune di Paderno Dugnano (MI)
Località: Palazzolo Milanese (fraz. di Paderno Dugnano)
1° Concessione 1999: Legambiente Lombardia ONLUS – Legambiente circolo “Grugnotorto”, delibera di Giunta Comunale N.267 del 20.05.1999 seduta N.26
2° Concessione 2003: Legambiente circolo “Grugnotorto”
Decorrenza comodato: (1° comodato dal 1.10.1999 per 2 anni) Dal 1.10.2003 per 7 anni
Destinazione dell’area da P.R.G. vigente: Area standard Zona F, all’interno del Parco locale d’interesse sovracomunale Grugnotorto – Villoresi, istituito con Delibera di Giunta Regionale N.6/46253 del 12.11.1999 ai sensi della L.R. 86/1983
Superficie: (1° comodato: 42.380 m2) dal 1.10.2003 estensione a 124.026 m2
Area catastale: Catasto tereni del Comune di Paderno Dugnano: Fg. 6 Mapp. 5 parte, 26, 16, 11 e Fg. 7 Mapp. 17-124-68-16-19.
Altitudine: 175-178 m s.l.m.
Vegetazione potenziale naturale: Querco – carpineto planiziale
Usi del suolo: Incolto produttivo, verde pubblico

Come arrivare all’Oasi dei Gelsi:

In Auto: dalla superstarda Milano – Lentate s/S uscire a Palazzolo Mil.se e procedere in direzione Palazzolo; alla rotonda girare a destra e dopo la curva, girare ancora alla prima a destra. Procedere fino alla rotonda del viale di Villa Bagatti dove è possibile parcheggiare l’auto.

In Treno: Ferrovie Nord Milano, tratta Milano – Asso, scendere alla stazione di Palazzolo Milanese. Fuori della stazione, prendere sulla destra la strada principale che oltrepassa il passaggio a livello e procedere sempre dritti in direzione della chiesa si S. Maria Assunta. Oltrepassata la piazza della chiesa, girare alla prima a sinistra fino al piazzale di viale di Villa Bagatti.

In Bicicletta: percorrere da Milano tutto il tragitto dell’antica Comasinella, dal Cimitero di Bruzzano (Milano) all’interno del Parco Nord Milano, attraversando i centri città di Cormano e Paderno Dugnano, fino alla piazza Addolorata di Palazzolo Milanese. Qui, girare a destra e, oltrepassata la chiesa, girare alla prima a sinistra fino alla rotonda del viale di Villa Bagatti.

Per chi proviene dalle Groane, percorrere la ex SS 35 – Comasina fino al semaforo di Senago – Palazzolo. Quindi girare a sinistra e percorrere la strada fino a piazza Addolorata, dopo il passaggio a livello. Oltrepassata la chiesa, proseguire come sopra.