SEMPRE IN ATTESA DELLE MITIGAZIONI AMBIENTALI

Proviamo a parlare ancora del Progetto di mitigazioni ambientali, nel territorio di Paderno Dugnano, connesse all’autostrada A52 (ex Rho Monza).

Dobbiamo dire, purtroppo, che le modalità e i tempi con cui questo progetto cammina faticosamente sul suo percorso, ormai da 10 anni, rischia di procurare stati di depressione a cui però siamo determinati a resistere.

Quanto era stato detto nell’assemblea pubblica del luglio 2022 https://www.youtube.com/watch?v=jLvBBXXDC8s lasciava pensare che ci si fosse avviati finalmente alla conclusione. E sono passati 3 anni. Abbiamo ripreso questo tema in occasione dell’inaugurazione della “porcata” il 30/11/23 https://www.legambientepadernodugnano.org/notizie/page/5/ e, a quella data, avevamo ricevuto indicazioni che le piantumazioni avrebbero avuto inizio nell’autunno 2024, avendo Serravalle già acquistato gli alberi a pronto effetto nell’autunno precedente. Ma di alberi non se ne sono visti.

Tentiamo un’altra volta di fare un punto sintetico della attuale situazione per quanto ci è dato conoscere. Lo facciamo per tutti in generale, ma soprattutto per coloro che vivono questa vicenda piu’ direttamente, abitando a ridosso dell’autostrada e si chiedono/ci chiedono quale conclusione avrà. Se l’avrà e quando.

Il problema è, ovviamente, complesso e articolato. E vede coinvolti diversi attori : Serravalle, Città Metropolitana, i Ministeri romani ( Ambiente, Infrastrutture, Finanze), il Comune. Ne manca uno e cioè l’Osservatorio Ambientale, voluto dal Ministero dell’ambiente nel 2014 con il compito di vigilare sull’esecuzione dell’opera fino ad un anno dopo la sua conclusione. Per noi era una garanzia. Peccato che sia stato smontato nel 2018 con il risultato che da allora la cabina di regia è finita, di fatto, nelle mani di Serravalle. E questo, a nostro avviso è stato e rimane il problema principale.

Sono molte le questioni aperte che sono oggetto dell’interlocuzione che abbiamo in atto con l’Amministrazione Comunale di Paderno Dugnano, ma in questo momento ci focalizziamo su un punto fondamentale dal quale dipende la soluzione di molti dei problemi oggi ancora sul tavolo. Parliamo del finanziamento del Progetto di mitigazioni ambientali, contenuto nelle Delibere di Giunta n° 175 del 29/11/2018, integrato e modificato in alcune parti dalla Delibera n° 30 del 31/3/2022. Su questo aspetto negli ultimi anni si è detto di tutto e di più. Oggi la situazione, detta in estrema sintesi, pare essere questa:

-L’importo complessivo del Progetto di mitigazioni, sia per la parte in carico a Serravalle, sia per quella in carico al Comune più il rimborso delle spese già effettuate, è stato accettato e approvato dal Ministero dell’Ambiente.

-I fondi provengono dai pedaggi autostradali che Serravalle tratterrà per la realizzazione delle mitigazioni, anziché versarli, come sarebbe tenuta a fare, al Ministero delle Infrastrutture ed entreranno nel bilancio di Serravalle.

-Questa modalità deve essere autorizzata/certificata dalla Corte dei Conti che svolge la funzione di controllo sulla gestione finanziaria dello Stato, con la cosiddetta “bollinatura”.

-I tempi previsti per la bollinatura erano maggio/giugno 2025.

Le fasi successive, subito dopo la bollinatura della Corte dei Conti, prevedono la messa in atto delle gare per l’affidamento della direzione e della esecuzione dei lavori e a seguire l’inizio concreto della realizzazione delle opere di mitigazione.

Quindi, in questo momento, non possiamo fare altro che attendere il momento di svolta della bollinatura. Nel frattempo ci auguriamo che trovino soluzione anche altri quesiti che abbiamo sottoposto all’Amministrazione Comunale, collegati al Progetto complessivo (per es. la cessione di alcune aree di Città

DIAMO UN NOME AGLI ALBERI-ALBEROTECA PARCO LAGO NORD. 25 maggio 2025

Sarà il terzo incontro nel Parco Lago Nord, che fa seguito ai precedenti del 26 maggio 2024 e 6 ottobre 2024, nel quale conosceremo gli alberi presenti nel percorso bianco, indicato nella mappa. Anche in questa circostanza applicheremo etichette identificative agli alberi, che riportano il nome comune e scientifico, l’immagine delle foglie e il QR code che rimanda ad un archivio, in cui sono reperibili tutte le informazioni di dettaglio. L’appuntamento è fissato per le ore 10.00 presso la rotonda dell’orologio solare al Parco Lago Nord. Vi aspettiamo.

LA CONCLUSIONE DELLA VICENDA RE3

Nella recente fase finale della lunga maratona del PGT che, durante il Consiglio Comunale del 9 e 10 Aprile 2025, ha affrontato le controdeduzioni alle Osservazioni presentate, ha trovato spazio solo qualche riferimento frettoloso al “caso della Variante RE3”. Non entriamo nuovamente nei dettagli dei numerosi aspetti che la materia comporta, ma non possiamo accettare, senza commentare, la sintesi fatta nel corso della prima serata, da un esponente della minoranza quando ha affermato che il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso RE3 e ha dato ragione all’Amministrazione di centro destra, giudicando corretto il procedimento attuato.

In realtà, occorre dire, in modo molto sintetico e chiaro, che non era in discussione il “giro di carte”, ma il racconto che della RE3 è stato fatto al T.A.R e in Consiglio di Stato. Per esempio, quando si è parlato di interesse pubblico e di area incolta e abbandonata.

Partiamo dal concetto tanto sbandierato di “indice di perequazione” uguale per tutto il territorio. In realtà l’art. 11 della legge Regionale n° 12/2005 afferma che “la perequazione può essere differenziata per parti di territorio comunale in relazione alle diverse tipologie di interventi previsti”.

Tradotto: se nell’area vicino alla Chiesa di Santa Maria Nascente era previsto di fare il Parco del Seveso (l’interesse pubblico), allora era consentito non aumentare e generalizzare l’indice di perequazione. Peraltro, se si fosse mantenuto l’indice invariato, si sarebbe potuto realizzare ugualmente il Parco del Seveso (sia pure con una superficie un po’ più ridotta) e si sarebbe contemporaneamente salvaguardata e mantenuta la preziosa area verde adiacente al Parco di Via Gorizia, che si è invece preferito definire “area incolta e abbandonata”.

Va ricordato che quest’area per “servizi” è frutto di compensazioni ambientali richieste per l’edificazione di abitazioni nel comparto PEEP5 (Piani Edilizia Economica Popolare nell’ambito di Via Gen. Dalla Chiesa) con il Piano di Zona “ex legge 167”, gestito negli anni ’80 dal CIMEP (Consorzio Intercomunale Milanese per l’Edilizia Popolare).

Quindi NON area incolta e abbandonata, ma un’area a “verde pubblico” della Rete ecologica comunale (VPE), non soggetta a trasformazione urbanistica e successivamente entrata nel Patrimonio indisponibile del Comune, con vincolo di destinazione d’uso trasferito tramite atto notarile dal CIMEP (in liquidazione) al Comune.

Ora invece, la costruzione di 3 nuove palazzine nell’area RE3, genererà nuovo suolo impermeabilizzato, aumento di traffico, come se non bastasse già l’attuale inquinamento locale, a cui si somma quello prodotto dalla vicina autostrada (ex Rho Monza) e dalla ulteriore edificazione residenziale prevista nell’area dismessa “ex_Scaltrini (RE11)”.

Al termine della seconda serata dedicata alle controdeduzioni, si è accennato ad una convenzione Comune/Proprietà che avrebbe impedito all’attuale Amministrazione di poter intervenire per cambiare le cose. Eppure, nella Delibera n°30 del 30/03/2023 si è affermato “ … Bisogna poi ricordare che la convenzione in essere dovrebbe essere modificata per l’avvenuta cessione, nel frattempo, da parte delle proprietà private di una porzione delle aree ad Aipo …” (Agenzia Interregionale per il fiume PO). Una situazione che avrebbe forse dovuto far sospendere la variante RE3 in “corso d’opera” per una nuova valutazione.

Un errore? Un’opzione non esplorata o priva di fondamento?

Inoltre, ci risulta che in questi ultimi anni, l’Amministrazione politica abbia provato ad esplorare altre strade: anche qui riprendiamo un altro passaggio della suddetta Delibera, che invita “…ad intraprendere tutte le vie, in primo luogo quella di favorire una soluzione, anche mediante l’individuazione di altre aree, in via concordata con tutti gli operatori privati, avendone l’Amministrazione individuate alcune molto interessanti e soprattutto per la parte preponderante dei volumi in aree di proprietà dell’Ente e inserite in comparto già urbanizzato; ciò potrebbe rivelarsi anche dal punto di vista degli operatori comunque di interesse, dovendosi aggiungere l’interesse dell’Ente ad una migliore scelta di investimento nelle urbanizzazioni”.

L’iniziativa non risulta aver avuto successo, i motivi non si conoscono e le proposte da noi fatte non sono state tenute in considerazione. Perché? L’interesse dell’Ente che fine ha fatto? Anche le Osservazioni presentate da Legambiente e Restare Umani potevano essere un’occasione per attivarsi.

In conclusione, nonostante il grande impegno profuso, la battaglia sull’ RE3 è stata persa.

Sorge a questo punto una domanda, che è anche una riflessione.

La battaglia l’hanno persa le Associazioni che si sono attivate o l’ha persa la Città di Paderno Dugnano?

E chi ci ha guadagnato? Non certamente l’interesse pubblico.

Di seguito alcune slide di chiarimento, a futura memoria.

Circolo Grugnotorto Legambiente Aps
Restare Umani

NON TI SCORDAR DI ME

Alla scuola media “S. Allende“, nell’ambito dell’iniziativa NON TI SCORDAR DI ME, abbiamo lavorato con un gruppo di alunni /e alla lunga Oasi delle Api… diventata famosa quest’estate per i suoi giganteschi GIRASOLI che svettavano lungo viale Leonardo da Vinci.

Con un bel gruppo di volonterosi volontari/e abbiamo liberato l’area dai resti dei Girasoli, recuperato il compost (dal cumulo) con cui abbiamo rincalzato gli arbusti di Alloro e di Ginestra, tolte le erbacce, liberato la Malva…e finalmente SEMINATO: GIRASOLI e un MIX di semi di fiori campestri amati dalle Api…

Ora attendiamo il risultato 

MANUTENZIONE STRAORDINARIA FORESTALE DELLE AREE BOSCATE PUBBLICHE NEL PARCO GRU.BRIA

A partire dal 24 marzo p.v. il Consorzio Parco GruBrìa in collaborazione con il Comune di Paderno Dugnano realizzerà alcuni lavori di manutenzione forestale all’interno del parco Lago Nord.

I lavori fanno parte di un progetto più ampio di gestione e valorizzazione delle aree boscate del Parco GruBrìa, presentato presso la Biblioteca Tilane di Paderno Dugnano nella serata del 13 novembre 2024.

Le operazioni di messa in sicurezza, diradamento, cura e nuove piantumazioni avverranno in 3 fasi che si concluderanno indicativamente entro il mese di aprile.

Seguiremo anche noi da vicino le varie fasi dell’intervento e, se necessario, forniremo aggiornamenti.

ANDIAMO INCONTRO ALLA PRIMAVERA 2025

ANDIAMO INCONTRO ALLA PRIMAVERA 2025 – a scuola a piedi o in bici. Ha avuto luogo oggi un’altra iniziativa del Comune di Paderno Dugnano per sensibilizzare al rispetto della natura e alla mobilità sostenibile.

Questa volta ad essere coinvolte su temi così importanti, sono state tutte le scuole materne del nostro Comune, pubbliche e private (12), con la partecipazione curiosa e gioiosa di circa 1050 alunni.

Ad attenderli all’ingresso di ciascuna scuola i volontari di Legambiente Paderno Dugnano che hanno dato il loro contributo all’iniziativa, consegnando bollini colorati a tutti i bambini e bambine che sono venuti a scuola a piedi o in bici.

Tutte le scuole che hanno aderito all’iniziativa riceveranno una “Budleja” detta anche la pianta delle farfalle, che sarà messa a dimora nei giardini delle diverse scuole. La scuola più virtuosa riceverà la pianta più grande.

Giornata mondiale del riciclo

Oggi, per la giornata mondiale del riciclo, nella Scuola dell’infanzia “Arcobaleno 🌈 di Cassina Amata” i bambini si sono impegnati attivamente insieme a Legambiente per “pulire il mondo”. Insegnanti e volontari hanno organizzato l’attività di Plogging per ripulire dai rifiuti il parchetto vicino alla scuola… Come per la giornata di ieri il bottino è stato consistente, ma come sempre, la speranza è quella di “seminare” rispetto e tutela dell’ambiente in cui viviamo.

Giornata mondiale del riciclo

Oggi nella giornata mondiale del riciclo, nella Scuola dell’infanzia “La Casetta” i bambini si sono impegnati attivamente insieme a Legambiente per “pulire il mondo”. Insegnanti e volontari hanno organizzato l’attività di Plogging per ripulire dai rifiuti il vicino parchetto di Via San Michele del Carso…

Il bottino è stato ahimè consistente ma la speranza è quella di “seminare” rispetto e tutela dell’ambiente in cui viviamo.

M’illumino di Meno 2025

M’illumino di Meno questa mattina con tutte le scuole primarie del nostro Comune, con la collaborazione dei volontari di Legambiente Paderno Dugnano

M’illumino di meno 2025

Venerdi 21 febbraio 2025 – “M’ILLUMINO DI MENO”– Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili.

E’ un’iniziativa svolta in collaborazione con il Comune https://www.comune.paderno-dugnano.mi.it/millumino-di-meno-xxi-edizione/ con l’obiettivo di sensibilizzare le famiglie sul tema della mobilità sostenibile invitandole ad accompagnare a scuola a piedi o in bici i figli e le figlie, studenti e studentesse delle Scuole Primarie, indossando un capo di abbigliamento con una storia familiare, come segno di attenzione all’impatto ambientale della produzione tessile e alla possibilità di riuso.

All’ingresso di ogni scuola primaria, saranno presenti i volontari di Legambiente che distribuiranno bollini colorati agli alunni che avranno aderito all’invito che l’iniziativa propone.

Tutte le scuole che parteciperanno saranno premiate con una “Buddlejadetta anche la pianta delle farfalle, da piantare nel giardino della scuola. La scuola più virtuosa che avrà raccolto più bollini, verrà premiata con la pianta più grande.