PULIAMO IL MONDO 2024

I primi interventi saranno fatti il giorno 20 Settembre con la scuola primaria Mazzini al Parco Lago Nord e con la scuola primaria Curiel al Parco Gadames e Giardini della Costituzione. Sono azioni che vogliono essere un messaggio, lanciato dai ragazzi delle scuole, che invita tutti ad avere cura e attenzione per l’ambiente che è la nostra casa comune. Sono anche semi che ci auguriamo siano in grado di generare bellezza, rispetto e pace. Tutti i dettagli sono presenti nelle locandine. Seguiranno aggiornamenti sugli ulteriori interventi con altre scuole del nostro territorio, previsti per fine settembre/inizio ottobre.

PULIAMO IL MONDO 2023

Si avvicina anche quest’anno l’inizio della campagna nazionale di Puliamo il Mondo, l’appuntamento annuale di Legambiente che, attraverso numerosi interventi di pulizia di aree verdi e parchi, attuate da tutti i Circoli, con l’ausilio di volontari e scuole del territorio, tenta di porre un limite al degrado e alle cattive abitudini in tema di cura e attenzione all’ambiente che è la nostra casa comune.

Noi lo faremo ancora una volta con i bambini delle scuole primarie del nostro Comune, perché convinti che soltanto partendo da loro, che si aprono alla vita e alle prime esperienze che essa propone, con la preziosa assistenza e aiuto dei loro insegnanti che li accompagnano nel percorso affascinante di crescita, individuale e collettiva, possiamo avere la speranza in un comportamento virtuoso, intelligente e costruttivo che renda la loro vita felice e la società più sana.

Dispiace dirlo, ma è difficile pensare che contributi utili, anche sotto il profilo ambientale, possano venire da coloro che buttano a terra i mozziconi di sigaretta, o li lanciano dal finestrino dell’automobile in corsa   con il pacchetto vuoto di sigarette, o svuotano il portacenere dell’auto sull’asfalto dei parcheggi, o  abbandonano a terra bottiglie di plastica o lattine di metallo, o buttano a terra i biglietti da visita pubblicitari che ad ognuno di noi è capitato di trovare  infilato nel vetro della propria automobile. E si potrebbe continuare a lungo con questo elenco, noioso e triste,  di comportamenti incomprensibili di adulti, ma anche, purtroppo, di alcuni giovani che si sono persi durante il cammino della loro  vita.

Saranno quindi, ancora una volta centinaia di bambini, quest’anno delle scuole primarie Curiel del Villaggio Ambrosiano, Manzoni di Cassina Amata, Mazzini di Incirano e De Vecchi Fisogni di Palazzolo a lanciare il messaggio che la casa in cui viviamo dobbiamo tenerla pulita. Tutti insieme. Non ci sono scuse o attenuanti, ma solo ignoranza e menefreghismo che vanno combattuti, isolati e vinti.

Pubblicheremo nei prossimi giorni luoghi e ora dei vari interventi programmati e successivamente dei report fotografici e non solo, degli autori di questa bellissima iniziativa. Continuate a seguirci.

Il 2022 in breve

Il 2022 è stato un anno pieno di iniziative, incontri, impegno, partecipazione. Sono stati curati parchi, organizzato biciclettate, eventi e tanto altro con il contributo di scuole, bambini, persone, volontari e cittadini. Siete pronti per il 2023? Scopri cosa puoi fare tu ⤵️

Cosa puoi fare tu

Reportage PULIAMO IL MONDO 2022 a PADERNO DUGNANO

In questo video è riassunto il grandissimo contributo ed esempio dei ragazzi delle scuole Mazzini e Curiel che, numerosissimi, hanno voluto dare il messaggio a tutti che un ambiente più pulito e sano è possibile. Un invito a cambiare le pessime, ingiustificate, incomprensibili e non più accettabili abitudini di molti. Loro ci credono. Noi ci crediamo e insisteremo. Grazie ai ragazzi, ai loro insegnanti e ai volontari del Circolo Grugnotorto Legambiente.

RRR+CAB=UN ESEMPIO VIRTUOSO

Riduzione, Riuso, Riciclo + Colore, Allegria, Bellezza

E’ la formula che Lore, simpatizzante di Legambiente,  propone dall’angolo dell’orto-giardino di cui si è presa cura.

Le gomme con i battistrada consumati diventano fioriere e i cerchioni sottopentole.

Vecchi bancali di legno trasformati in un nuovo tavolo da usare all’aperto con gli amici, si spera presto.

Sedie ormai stanche , un vecchio mobile  e una pentola che rinascono a nuova vita

Pezzi di vecchie inferriate arrugginite ed ecco una panchina.

e ancora bancali di legno, vecchie porte a vetri, cornici di ex quadri,  pezzi di plexigas e tubi di alluminio riciclati per dare forma e vita ad una piccola e preziosa serra.

E per finire avanzi di vernice, finalmente rimossi dall’angolo della cantina in cui giacevano inutilizzati e dimenticati da tempo, per dare a tutto l’insieme una nota di colore, allegria, vita.

PULIAMO IL MONDO 2020

Anche quest’anno  Legambiente Circolo Grugnotorto Paderno Dugnano aderisce alla campagna “PULIAMO IL  MONDO 2020

Nelle domeniche 27 settembre e 4 ottobre, dalle 14,30, presso il Centro Sportivo Toti in via Serra a Paderno Dugnano.

L’obiettivo è quello di ripulire il parco e porre l’attenzione sul problema dell’abbandono dei rifiuti e delle conseguenze sulla nostra citta. 

L’invito alla partecipazione è rivolto a tutti i cittadini con la convinzione che ognuno di noi può fare qualcosa per rendere più bello e accogliente il nostro territorio. 

Diciamo basta all’abbandono di rifiuti nell’ambiente.
RISPETTIAMO IL TERRITORIO, SE VOGLIAMO SI PUO’ FARE

Alla manifestazione, che ha il patrocinio del Comune di Paderno Dugnano, collaborano anche le associazioni:

Chora, Circolo Eco-Culturale LA MERIDIANA,  DUEPUNTIACAPO, Friday For Future-Milano, Impegnamoci Per Pulire Paderno Dugnano, La Fabbrica, Lumen

Sotto il profilo sanitario durante le manifestazioni verranno adottate le necessarie misure di sicurezza per il contenimento del rischio da contagio da Sars-Cov-2

22/09/2020

LEGAMBIENTE CIRCOLO GRUGNOTORTO PADERNO DUGNANO

IL RECUPERO DI VIALE BAGATTI

Una testimonianza dal Circolo Grugnotorto nel 40ennale di Legambiente.

Per noi del circolo Grugnotorto di Paderno Dugnano la riqualificazione di viale Bagatti è stata una vittoria, una delle pagine più belle scritte dal nostro circolo.

La storica villa Bagatti ed il suo viale sono sempre stati luoghi molto cari alle comunità di Palazzolo Milanese e Varedo. A partire dagli anni cinquanta però, con l’abbandono dell’agricoltura, il viale e la villa hanno subito un lento e costante declino.

Già negli anni sessanta, il luogo aveva raggiunto uno stato di degrado tale da essere evitato dalla gente comune e le ragazze che vi si trovavano a passare venivano etichettate come delle “poco di buono”.

Nei decenni successivi le condizioni del viale erano ulteriormente peggiorate fino a diventare una discarica abusiva a cielo aperto.

Ogni giorno camion provenienti anche dai comuni limitrofi vi riversavano macerie, rifiuti di ogni genere e persino liquami fognari.

Negli anni novanta la nostra città si trovò costretta a prendere una decisione: trasformare il viale in una lunga strada asfaltata per collegare Palazzolo e Varedo (nel vano tentativo di decongestionare il centro città dal traffico) oppure riqualificare la zona e riportare il viale agli antichi splendori.

Noi del locale circolo di Legambiente pensammo allora di dare un segnale forte alla cittadinanza per ribadire la nostra assoluta contrarietà alla colata di asfalto.

E così in un giorno di giugno del 1991, organizzammo una straordinaria giornata di pulizia di viale Bagatti, invitando tutta la popolazione a partecipare.

Fu un grandissimo successo: nonostante il caldo vennero molte persone di tutte le età ad aiutarci. Muniti di guanti, mascherine, pale e carriole raccogliemmo rifiuti anche di grandi dimensioni fino a sera. Ricordiamo ancora il caldo, la fatica e la puzza talvolta insopportabile dei rifiuti! A fine giornata eravamo distrutti ma soddisfatti.

Dopo questo primo segnale, nei due anni successivi, le cose non cambiarono molto.
Durante le riunioni del circolo spesso discutevamo su cosa fare a riguardo. Alcuni di noi avrebbero voluto riproporre l’iniziativa, altri asserivano che ormai viale Bagatti era una strada persa, che era meglio puntare su altri progetti.

Fortunatamente ci fu una svolta con le elezioni comunali. Grazie ad una folta presenza degli ambientalisti tra le file della maggioranza, l’amministrazione comunale fu indotta ad occuparsi del problema.

Nel settembre del 1993 organizzammo una seconda giornata di pulizia del viale. Fu un successo come la prima. Qualche tempo dopo la nuova amministrazione mise a dimora nuovi alberi a sostituzione delle piante morte. Venne tracciato poi il percorso pedonale e ciclabile.

Sono passati quasi trent’anni. Oggi viale Bagatti è un’oasi verde tra le case ed è collegato al grande parco sovracomunale del Grugnotorto e all’Oasi dei Gelsi. Ogni giorno è frequentato da moltissime persone che passeggiano, giocano con i bambini, corrono a piedi o in bicicletta.

In questi ultimi anni, tra gli abitanti di Palazzolo è sorto un nuovo gruppo a difesa del luogo: “ l’Associazione Amici di viale Bagatti”.

I volontari di questa Associazione hanno la finalità di tenere “accesi i riflettori” sul viale per impedire il rischio, sempre in agguato, di degrado e di speculazioni edilizie.

Ogni anno i volontari organizzano una festa molto partecipata a cui aderiscono le Associazioni sportive e di volontariato di Paderno Dugnano che hanno così la possibilità di farsi conoscere dalla cittadinanza intera.

Durante la festa è possibile sedersi ai tavoli, ascoltare buona musica e cenare con ottime pietanze preparate dai volontari stessi.

Che dire di più?

Vedere adulti e bambini godere di questo spazio verde che tempo fa era una
discarica ………… è qualcosa che riempie il cuore di gioia!

Gabriella Alberti – volontaria padernese di Legambiente

Coronavirus – guanti, mascherine monouso e non solo.

L’emergenza Covid-19 ha provocato un aumento esponenziale nella produzione e nel consumo dei guanti e delle mascherine chirurgiche monouso in tutto il mondo. E parallelamente il Pianeta dovrà affrontare un problema complesso e potenzialmente devastante: il loro smaltimento.

In questi tempi di emergenza sanitaria, anche nella nostra città, ci arrivano segnalazioni di abbandono di guanti di plastica e mascherine monouso, nei parcheggi dei supermercati, talvolta strappati dai cestini da qualche folata di vento, spesso gettati lungo i marciapiedi e accumulati negli angoli delle vie cittadine.

“E non solo” riprendendo il titolo iniziale dell’articolo, è da notare, infatti, che nella nostra città si sta sviluppando un fenomeno alquanto bizzarro: l’aumento delle deiezioni canine (solide e liquide) abbandonate lungo le strade. La diffusione di questo fenomeno va forse ricercata nel timore, di venire contagiati da coronavirus attraverso gli escrementi dei propri animali? Che siano spariti dagli scaffali dei supermercati gli idonei sacchetti per la raccolta degli escrementi? Non è cosi, quindi l’ultima ipotesi plausibile, è forse quella per cui, nelle strade deserte o poco frequentate per la quarantena, lontano dagli occhi dei loro concittadini è più sbrigativo non raccogliere le feci e mettere anche la buona educazione in quarantena.

In previsione di una fase 2 con la riapertura di piccole e medie aziende, di alcuni uffici facciamo appello al senso civico e alla responsabilità dei cittadini ma soprattutto è importante far partire una campagna di informazione e sensibilizzazione seguendo le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) dove viene specificato come smaltire i presidi anti infezione quali mascherine e guanti.

Tali presidi sono tutti da conferire nella raccolta indifferenziata. E’ bene avvolgere questi rifiuti in due o tre sacchetti, per essere sicuri che niente fuoriesca, e chiuderli bene. Per chiudere il sacchetto è bene usare dei guanti monouso, che poi andranno in un altro sacchetto che andrà sempre nella raccolta indifferenziata. Ricordiamo che i dispositivi sanitari sono molto resistenti e potrebbero durare nell’ambiente decine di anni come accade per le buste di plastica più spesse o i flaconi di liquidi più resistenti.

Responsabilizzare e informare i cittadini per combattere maleducazione e inciviltà è fondamentale, soprattutto per evitare di ritrovarci in futuro, quando riprenderemo le nostre campagne ambientali, a dover liberare piazze strade e giardini da tanti guanti e mascherine oltre ai soliti rifiuti in plastica.

MENO RIFIUTI , L’IMPEGNO DI TUTTI CHE GUARDA AL FUTURO.

E’ il titolo della serata che, in concomitanza con la SERR 2019, abbiamo voluto organizzare per giovedì 21 novembre alle ore 21, nella sala consigliare del Comune di Paderno Dugnano.

incontro pubblico riduzioni rifiuti

La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR), che quest’anno si terrà dal 16 al 24 novembre, nasce all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea con l’obiettivo primario di sensibilizzare le istituzioni, i consumatori e tutti gli altri soggetti interessati,  circa le strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti, messe in atto dall’Unione Europea, che gli Stati membri devono perseguire, anche alla luce delle disposizioni normative (direttiva quadro sui rifiuti, 2008/98/CE).

Si parlerà, quindi, delle 3R – Riduzione, Riutilizzo e Riciclo con esempi di buone pratiche già realizzate e replicabili.

Lo faremo con Tommaso Chiarella, Coordinatore per la Lombardia dell’Associazione Comuni Virtuosi d’Italia e assessore alla Partecipazione con delega alle Politiche Ambientali, Mobilità Sostenibile, Politiche Giovanili e Lavoro dal 2014 al 2019 nel comune di Cassina de Pecchi.

Alla serata interverrà anche Giovanni Giuranna, assessore ai Lavori Pubblici, Reti Idriche e Tecnologiche, Infrastrutture, Ambiente, Ecologia, Igiene Pubblica e Decoro Urbano del comune di Paderno Dugnano.

Invitiamo i cittadini a partecipare.

PREMIO VOLONTARIATO 2019: LEGAMBIENTE PREMIATA NELLA SEZIONE AMBIENTE

  • Prima edizione del Premio al volontariato 2019

Legambiente tra le quattro associazioni premiate ieri al Senato dalla Presidente Casellati

 Il presidente dell’associazione Stefano Ciafani: “Orgogliosi di ricevere questo premio per i nostri 100mila volontari impegnati in tutto il Paese”

Legambiente, insieme a Cometa, Avsi e Lega del Filo d’oro, è tra le quattro associazioni che sono state premiate ieri  al Senato dalla Presidente Elisabetta Casellati nell’ambito della prima edizione del Premio al volontariato 2019. L’associazione ambientalista è stata premiata nella sezione ambiente con la seguente motivazione: per l’impegno profuso nella sensibilizzazione alle tematiche ambientali attraverso attività di educazione, formazione e partecipazione attiva in progetti concreti e diffusi capillarmente sul territorio.

“Siamo orgogliosi e felici di ricevere oggi questo premio dal Presidente del Senato Elisabetta Casellati. L’Italia – dichiara Stefano Ciafani, Presidente nazionale di Legambiente – non è solo il Belpaese dei beni culturali, delle bellezze paesaggistiche, del made in Italy dell’agroalimentare e dell’industria innovativa, ma anche il Belpaese che vede ogni giorno milioni di volontari impegnarsi in prima persona, spesso in silenzio ma con grande energia, passione e determinazione, per rendere più bello, pulito, accogliente e giusto il nostro Paese. Le associazioni e le Ong sono un patrimonio inestimabile che va curato e coccolato e non osteggiato e il premio che ha istituito il Senato della Repubblica va giustamente in questa direzione. Il volontariato ambientale è un ingrediente fondamentale per prendersi cura del territorio, rafforzando quel senso di comunità che è condizione indispensabile per sentirsene responsabili. È questo concetto – continua Ciafani – è uno dei motori della nostra associazione che da ben 39 anni è attiva su tutto il territorio con iniziative e campagne di cittadinanza attiva e volontariato ambientale, richiamando ogni anno volontari dal Nord al Sud della Penisola come dimostra il successo consolidato di campagne storiche come Puliamo il mondo o Spiagge e Fondali puliti o di progetti come VolontariXNatura, pensato per coinvolgere in modo attivo le nuove generazioni nella tutela dell’ambiente. Ma Legambiente è anche in prima linea nelle attività di citizen science, di informazione e sensibilizzazione sui temi ambientali, nel realizzare puntuali monitoraggi scientifici come accade con Goletta Verde, Goletta dei Laghi e il Treno Verde, ed ha squadre di protezione civile specializzate nella salvaguardia del patrimonio artistico con volontari che hanno contribuito a portare assistenza e solidarietà alla popolazione e sono intervenuti, oltre che nei luoghi colpiti dai terremoti del Molise e l’Aquila, anche in quelli feriti nel 2016 dal sisma del Centro Italia lavorando senza sosta per la messa in sicurezza dei beni culturali e sono stati ribattezzati ‘gli angeli dell’arte’. La nostra capacità di mobilitazione è solida, capillare, unica e preziosa ed è l’elemento che ha fatto crescere l’associazione, la sua credibilità e la sua base associativa grazie alla sua rete territoriale composta da regionali e circoli, e dedichiamo questo importante premio ai nostri 100mila volontari impegnati in tutto il Paese”.

“Oggi più che mai – conclude Ciafani – il volontariato ambientale insieme al coinvolgimento dei giovani, che con Greta Thunberg stanno chiedendo ai grandi della Terra azioni concrete per il clima, è un elemento indispensabile per far crescere e migliorare il Paese che deve ascoltare e coinvolgere sempre di più il mondo associativo del terzo settore e i tanti volontari che si rimboccano le maniche. Di questo tema parleremo anche al nostro XI Congresso nazionale, dal titolo Il tempo del Coraggio, in programma dal 22 al 24 novembre a Napoli, dove insieme a oltre 800 delegati ed ospiti esterni affronteremo e discuteremo  di cinque temi chiave: clima ed energia, partecipazione dei giovani, la lotta alle disuguaglianze e alle ecomafie, l’importanza dell’economia civile e circolare”.