Già, bisognerebbe arrivare fino in fondo, ma quando si ha a che fare con le ultime edizioni del Consiglio Comunale risulta francamente molto difficile farlo.
Consigli Comunali fiume che potrebbero durare la metà del tempo se fossero vissuti in modo più serio, concreto ed efficiente.
Assistiamo invece, spesso, ad interventi pseudo teatrali in cui gli esponenti del centro destra si affannano alla ricerca di un ruolo di primattore che però, date le loro scarse qualità, si trasformano in performance deprimenti.
Retorica, ripetizioni, supponenza, ricerca degli effetti speciali. E, come nel caso che andiamo a raccontare, affermazioni confuse, generiche, prive di qualsiasi riferimento con la realtà e, cosa veramente spiacevole, insinuazioni di bassa lega. Il tutto in un organo istituzionale importante come il Consiglio Comunale.
Su segnalazione di un amico abbiamo visto, solo un paio di giorni fa, la fase finale dell’ultimo consiglio comunale e l’ultima prodezza, in ordine di tempo, del Facente funzione (in seguito Ff) della passata Amministrazione.
Non è la prima volta che il Circolo Grugnotorto Legambiente entra nel mirino di Ff e dei suoi compagni di banco, durante le sedute del Consiglio Comunale.
Ricordiamo la preoccupazione manifestata per la presenza di Legambiente nel Piano di Diritto allo studio in cui si occupava della vita delle api e delle analisi dell’acqua del Seveso. Oppure quando si interrogavano con apprensione sul fatto che anche il nostro circolo potesse beneficiare dell’eventuale riduzione dell’importo dell’affitto a seguito del Covid-19. E ancora, a proposito di RE3 quando hanno parlato di estremisti ambientalisti cementificatori (?!?). Liberi di sproloquiare senza alcuna replica.
In passato si è scelto, salvo qualche eccezione, di soprassedere. Questa è un’altra eccezione.
Prima di proseguire ascoltiamo , in un estratto sonoro del video del consiglio comunale del 23/7 scorso, le dichiarazioni dell’ex Ff, fatte durante la trattazione del punto 6 dell’odg.
Oppure https://www.youtube.com/watch?v=q_YN51z3s0g (tempo 3.43.40).
Non conosciamo il documento di attuazione dei programmi (punto 6dell’odg) e, in particolare, la parte che riguarda i rifiuti. Ci limitiamo qui a fare due considerazioni sull’intervento dell’ex Ff. La prima è che ogni volta che compare la parola Legambiente in un documento comunale all’ex Ff e ai suoi compagni gli parte l’embolo. Da dove avrà origine questa repulsione? E’ strano, perché quando si è trattato di presenziare con fascia tricolore alla piantumazione di alberi in onore dei caduti della prima guerra mondiale, nell’autunno del 2018 (iniziativa promossa da Legambiente), non avevamo notato tutto questo astio. Che dipenda allora “dall’impacchettamento” nella primavera del 2019, dei giochi del Gadames che, al pari di moltissimi altri nei parchi della città, erano da anni in una condizione vergognosa di degrado e pericolosità? O le ragioni sono più profonde e lontane nel tempo? La seconda considerazione è che dalle frasi sconclusionate dette, non si capisce in cosa consisterebbe con precisione l’azione di Legambiente.
Proviamo a spiegarlo noi.
Il Circolo Legambiente di Paderno Dugnano è impegnato da sempre nell’azione di educazione ambientale. Lo fa nella scuola, lo fa con azioni concrete sul campo, lo fa sui social e lo fa, quando è possibile, utilizzando il canale degli incontri pubblici. Quello a cui si riferisce l’ex Ff era un incontro programmato per lo scorso aprile e che faceva seguito ad altri sul tema, effettuati precedentemente. Avrebbe dovuto svolgersi nella Sala Consigliare, aperto alla cittadinanza, con la partecipazione dei gestori del ciclo dei rifiuti Amsa e Econord, per approfondire il tema della raccolta differenziata, le problematiche ad essa collegate, come fare a migliorarla ulteriormente e quali sinergie mettere in atto. Uno degli obiettivi che ci si era prefissati, oltre all’incontro con la cittadinanza, era realizzare un filmato della serata da utilizzare, eventualmente rielaborato e adattato, come strumento di divulgazione nelle scuole e sui canali web. L’incontro non ha poi avuto luogo per la sopraggiunta emergenza legata alla pandemia da Covid -19.
Vogliamo tranquillizzare tutti sul fatto che gli unici contributi su cui il Circolo Grugnotorto può contare per svolgere la sua attività, sono quelli derivanti dalle quote associative, al netto dell’importo del canone di affitto di 1100 euro/anno, per far fronte al quale la sede è condivisa con altre tre associazioni. Diversamente sarebbe abbastanza problematico il proseguimento dell’attività. Cosa che farebbe certamente piacere all’ex Ff, ma che noi faremo di tutto per negargli, scusandoci se la nostra esistenza arriva a turbare i suoi sonni e la sua lucidità di analisi. Si tranquillizzi dunque anche l’ex Ff, che diffidiamo dal fare dichiarazioni pubbliche tendenziose e prive di fondamento tese soltanto a gettare discredito. Lo invitiamo infine a sforzarsi di essere, anche se comprendiamo per lui difficile, una persona seria.
Il Circolo Grugnotorto Legambiente di Paderno Dugnano