UN ANNO FA L’INIZIO DEI LAVORI DELLA VASCA DI BRESSO UN GIORNO MALEDETTO!

Comunicato stampa 3 agosto 2021


UN ANNO FA L’INIZIO DEI LAVORI DELLA VASCA DI BRESSO
UN GIORNO MALEDETTO!

Quel maledetto giorno è stato un anno fa, precisamente il 03 agosto 2020. Al mattino presto, ore 7.30,
le prime ruspe hanno cominciato a fare il loro sporco lavoro, cioè abbattere alberi e scavare terra per
realizzare la vasca di laminazione del Torrente Seveso a Bresso, in un’area del Parco Nord e a ridosso
di vari condomini. Un anniversario triste.


Un anno di proteste di cittadini, comitati No vasca, associazioni ambientaliste contro questa scelta politico
amministrativa sbagliata, perché legata a progetti di emergenza contro le esondazioni del Seveso superati
e fautori di ulteriori disastri ambientali.


Un anno, dall’altra parte, dalla parte delle varie istituzioni, Comune di Milano, Città Metropolitana, Regione
Lombardia, di sordità assoluta, di muro di gomma e addirittura di completa soddisfazione per questa opera
in corso.


Intanto, soprattutto i cittadini dei condomini a ridosso del cantiere della vasca di Bresso, da un anno
soffrono e subiscono gli effetti deleteri, anche dal punto di vista sanitario, delle polveri sollevate dai lavori
di scavo e di trasporto che incidono ancora più negativamente sulla qualità dell’aria.


Quelli che erano 4 ettari di bosco e vegetazione sono stati spazzati via; davanti agli occhi ora si staglia
un vasto buco, al fondo del quale è in costruzione, proprio in queste settimane, una piattaforma di cemento
armato. Sì, avete letto bene: cemento armato!

Ma dopo il danno, irrecuperabile, la beffa; perché alcuni amministratori di Milano sostengono che alla fine
sarà un bel laghetto, facendo finta di non sapere

  • che il torrente Seveso è il terzo corso d’acqua più inquinato d’Europa per il quale pende una sanzione di
    oltre 70 milioni di euro da parte dell’Unione Europea
  • che una vasca di laminazione ha il compito di far sedimentare sul suo fondo i veleni (https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/21_luglio_26/vasca-parco-nord-contro-piene-seveso-siamo-due-terzi-dell-opera-sara-pronta-prossima-estate-7ece387e-ede9-11eb-b806-66e6aa5ff564.shtml) che l’acqua sporca trasporta,
  • ignorando poi tutto il problema della manutenzione continua di questa tipologia di vasca.

Eppure alternative a questo nefasto progetto c’erano e ci sono per il bene del quartiere Niguarda di Milano,
per il bene del Parco Nord e di Bresso e dei loro cittadini: applicare l’invarianza idraulica, che è legge regionale dal 2016, su tutta l’asse del Seveso, cioè prevedere, ad esempio, la realizzazione di zone di infiltrazioni naturali per contenere eccessi d’acqua piovana che non si scarichino così nel torrente lungo il suo percorso.


Invece oltre alla vasca di laminazione di Bresso è in costruzione quella di Senago all’interno del Parco delle
Groane ed è in progettazione quella di Varedo nell’area ex Snia. Per noi tutto questo è come la trama di
“un serial killer ambientale”.
Noi non ci rassegniamo; continueremo con tutte le nostre forze e con le nostre voci a gridare che tutto
questo si può e si deve fermare.


Paderno Dugnano, 3 agosto 2021

DIRETTIVO CCTS
Comitato Coordinamento Torrente Seveso

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